L’attuale Chiesa Collegiata di Sant’Agata venne edificata tra il 1836 e il 1839, su progetto dell’architetto Giuseppe Talucchi. La facciata, in stile neoclassico, è caratterizzata da un ampio pronao sorretto da sei colonne, con volte affrescate dal pittore Luigi Hartmann. L’interno è diviso in tre navate, separate da due colonnati, mentre gli affreschi sulle volte e sulle pareti, raffiguranti episodi della vita di Sant’Agata, sono stati realizzati (tra il 1858 e il 1862) da Paolo Emilio Morgari, Luigi Hartman e Carlo Costa.

 

Di particolare interesse sono l’ex battistero, situato all’inizio della navata sinistra, l’organo ottocentesco dei fratelli Serassi, il pregevole polittico dipinto da Gerolamo Giovenone (1531), la cappella dedicata a Sant’Ignazio da Santhià (frate cappuccino canonizzato nel 2002 da Giovanni Paolo II) e l’antica cripta di Santo Stefano, dichiarata, insieme alla torre campanaria, monumento nazionale (vedi il punto successivo).

 

 

Il campanile, in stile romanico (risalente al XII secolo), è alto circa 35 metri: di sezione quadrata di 8 metri di lato, con aperture di dimensioni crescenti man mano che si sale verso l’alto, è suddiviso in sei sezioni sovrapposte e divise mediante cornici orizzontali ed archetti pensili, su cui insiste una breve fascia di tre mattoni. Ciò che oggi possiamo osservare, tuttavia, è quel che rimane di un campanile più alto, la cui estremità venne abbattuta, nel 1555, dai colpi di cannone degli assedianti, cadendo sopra la chiesa stessa.20190107_172801

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Orari di apertura
lun-dom 7.30-12 e 17-18.30

Celebrazioni religiose
messa feriale ore 8.30/18
prefestiva ore 18
festiva ore 8.30/10/11.15/18